Effetti del linfodrenaggio

E ffetti del linfodrenaggio manuale

Effetto drenante: il linfodrenaggio agisce sottraendo la parte fluida dal tessuto connettivo lasso (cioè l’ambiente in cui avvengono gli scambi metabolici che costituiscono il microcircolo) da parte dei capillari del sangue e della linfa.

Effetto di apertura delle vie collaterali. Il LDM attiva le anastomosi linfo-linfatiche con l’apertura delle vie collaterali.

Effetto sul sistema nervoso vegetativo. Il LDM favorisce il rilassamento, il sonno, il riposo; agisce sul tono muscolare riducendolo in caso di eccessiva tensione e normalizzandolo in caso di presenza di acido lattico (segno di adattamento del ricambio per mancanza di ossigeno). Agendo sulla muscolatura parietale dei vasi linfatici fa aumentare la frequenza e l’ampiezza delle contrazioni stimolando così il moto linfatico (= linfangiomotricità)

Effetto analgesico: le pressioni leggere e di intensità diversa del LDM stimolano i recettori di contatto (meccanocettori: trasportano stimoli che vengono risvegliati dal contatto o dallo sfioramento): questi inviano potenziali d’azione al midollo spinale stimolando le cellule inibitrici del dolore. Inoltre drenando il liquido in eccesso si riduce la pressione che esso esercita sulle fibre sensitive.

Effetto immunologico: il LDM contribuisce a mantenere il nostro tessuto connettivo sano e pulito perché permette ai prodotti del catabolismo cellulare di raggiungere più velocemente le strutture linfatiche deputate al loro riassorbimento. Questo effetto, che tuttavia è ancora in fase di validazione scientifica, trova però conferma dall’esperienza quotidiana di migliaia di terapisti che, in tutto il mondo, vedono gli effetti della metodica sui loro pazienti.

Effetto cicatrizzante: conseguenza dell’effetto drenante e immunologico. In caso di piaghe torbide o di ulcerazioni, ferite in persone affette da diabete o in terapia farmacologica, che potrebbe svolgere un effetto ritardante sulla cicatrizzazione, grazie alle manovre del LDM, con la linfa vengono asportate anche le sostanze ad azione irritante che impediscono la detersione della ferita. Il trattamento si esegue a monte della zona interessata e tutto intorno alla sede della lesione.

Miglioramento della microcircolazione: conseguenza dell’effetto sul sistema nervoso autonomo agendo sull'efficacia dello svuotamento del linfangione e sulla ripresa della ritmicità delle contrazioni della muscolatura liscia, si ottiene una migliore ossigenazione cellulare e un'accelerazione dei processi di filtrazione-riassorbimento a livello del capillare sanguigno. Tutto questo si traduce in un miglioramento del tono e dell'aspetto generale cutaneo. Il miglioramento del microcircolo viene sfruttato per esempio nel trattamento della cellulite, nella sindrome di Raynaud, nelle affezioni circolatorie periferiche che si manifestano con l'evidenziazione di un circolo capillare superficiale.