Movimento

L infedema e attivita fisica

Molti meccanismi concorrono a favorire il moto linfatico tra i quali la presenza di una piccola componente muscolare liscia all’interno dei vasi linfatici di maggior diametro e la respirazione, ma soprattutto il vero motore è l’apparato muscolare con le sue contrazioni, che agisce da pompa esterna per la progressione della linfa. Perciò è importante eseguire una moderata attività fisica, non traumatica e che non provochi iperemia, ma che permetta di attivare fisiologicamente questa spinta centripeta. Oltre agli esercizi specifici indicati dal fisioterapista da eseguirsi con il bendaggio o con il tutore elasto-compressivo sono consigliati la camminata, il nord walking e la ginnastica dolce.
Utili anche il nuoto e l’attività motoria in acqua.