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Ci sono più medici specialisti che si occupano di linfedema e delle sue complicanze: il linfologo, il fisiatra, il chirurgo vascolare, l’oncologo. Dopo una visita accurata egli può richiedere ulteriori accertamenti strumentali, prescrivere una terapia farmacologica oppure il trattamento riabilitativo che sarà altamente personalizzato.
In linea di massima la cura fisioterapica prevede 4 punti principali:
1. Linfodrenaggio manuale
2. Eventualmente bendaggio multistrato
3. Elasto compressione
4. prevenzione primaria e secondaria attraverso norme igienico – comportamentali, compresa attività motoria e alimentazione adeguate.

Questo insieme di attività viene definita dall’International Society of Lymphology “Terapia Fisica Complessa - TFC”, è altamente personalizzata e comprende:

• una fase intensiva che ha la finalità di ridurre il più possibile il volume e la consistenza dell’edema attraverso il linfodrenaggio manuale, i bendaggi compressivi multistrato, la mobilizzazione attiva e la cura della cute

• una fase di mantenimento dei risultati ottenuti, di prevenzione delle recidive o delle complicanze dell’edema. Si attua attraverso l’utilizzo di tutori elasto-compressivi (guanti, bracciali, calze), mobilizzazione attiva, linfodrenaggio manuale di mantenimento, norme igienico-comportamentali e controlli sistematici del paziente

La terapia fisica complessa, TFC, viene anche chiamata terapia decongestiva complessa TDF Schema. La tfc si compone di due fasi:
FASE 1 : la fase INTENSIVA (cerchio blu) mira a ridurre il più possibile il gonfiore a iniziare ad eliminare la fibrosi che può essersi sviluppata;
FASE 2 : la fase di MANTENIMENTO (cerchio verde) mira a mantenere e ad incrementare i risultati ottenuti dal trattamento della fase 1.

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